CCNL Metalmeccanica Piccola Industria: riprende la trattativa per il rinnovo contrattuale

Intesa sul campo di applicazione e nuove proposte su sicurezza e appalti, prossimo incontro il 9 dicembre

Lo scorso 11 novembre 2025 si è svolto l’incontro online tra le Organizzazioni sindacali Fims-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm e le Associazioni datoriali Unionmeccanica, Confapi per il rinnovo del CCNL di settore, scaduto a dicembre 2024.

L’incontro si è focalizzato sulle proposte della piattaforma sindacale presentata, toccando alcuni punti chiave, tra cui il campo di applicazione, i diritti di informazione e partecipazione, la sicurezza, le politiche sociali, gli appalti e i diritti sindacali.

In merito all’adeguamento del campo di applicazione contrattuale, le Parti sociali hanno espresso intesa sull’introduzione di attività attualmente non previste.

Per quanto riguarda la prevenzione, salute e sicurezza, Unionmeccanica ha riconosciuto i break formativi come principale forma di formazione in caso di infortunio o quasi infortunio, oltre all’aggiornamento formativo.

L’Associazione datoriale ha manifestato, inoltre, disponibilità a rafforzare il diritto di informazione e partecipazione, mantenendo RSU, RLS e le OO.SS. come unici soggetti titolari, escludendo l’introduzione di nuovi organismi.

Per quanto riguarda gli appalti, infine, Unionmeccanica ha mostrato la propria apertura a proporre l’obbligo di applicare i contratti sottoscritti dai sindacati più significativi, ribadendo il divieto di esternalizzare le attività principali.

Il prossimo incontro è stato fissato per il 9 dicembre 2025.

CCNL Dirigenti Enti Locali: firmata ipotesi di accordo

Previsto un incremento medio pari a 444,00 euro per 13 mensilità

In data 11 novembre 2025 le Parti sociali hanno sottoscritto l’ipotesi di contratto relativo all’Area delle Funzioni Locali per il triennio 2022-2024.

Il contratto, che interessa complessivamente circa 13 mila dirigenti, prevede:

– incrementi medi mensili pari a 444,00 euro per tredici mensilità;

– il rafforzamento delle forme partecipative delle relazioni sindacali in ordine all’Informativa, al Confronto e all’Organismo paritetico per l’Innovazione;

– il rafforzamento delle tutele a favore del personale, con particolare riferimento alle terapie salvavita per gravi patologie, ai congedi per i genitori, al patrocinio legale in caso di aggressioni, alle politiche di age-management;

– il potenziamento del ruolo della formazione all’interno delle amministrazioni:

– la possibilità di destinare risorse al welfare integrativo.

CCNL Lavanderie Industria: iniziata la trattativa per il rinnovo

Per il triennio 2026-2028 le OO.SS. chiedono un aumento salariale di 225,00 euro, il rafforzamento delle relazioni industriali e maggiore sicurezza

Lo scorso 11 novembre 2025 si è tenuto l’incontro tra le Organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e la rappresentanza datoriale di Assosistema Confindustria incentrato sull’inizio delle trattative per il rinnovo del CCNL di settore. L’accordo ha validità per il triennio 2026-2028, entrando in vigore alla scadenza di quello attuale il 31 dicembre 2025.

Il punto principale della piattaforma rivendicativa sindacale è la richiesta di un aumento economico complessivo pari a 225,00 euro. I sindacati hanno motivato tale incremento come necessario per dare una risposta concreta alla perdita di potere d’acquisto dei lavoratori a causa dell’inflazione. L’obiettivo primario è garantire un sostegno economico adeguato ai lavoratori.

Oltre alla parte economica, la trattativa riguarda altri temi cruciali per il settore come:

– le relazioni Industriali, in relazione alle quali si chiede un rafforzamento dei rapporti tra le parti, includendo la previsione di consultazioni preventive in caso di introduzione di innovazioni tecnologiche;

salute e sicurezza con un focus sul potenziamento degli investimenti per la formazione di lavoratori e RLS;

– la Diversity e Inclusion, prevedendo accomodamenti ragionevoli per i lavoratori con disabilità.

– l’invecchiamento attivo per il quale è stata avanzata la proposta di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;

– la conciliazione vita-lavoro a favore della quale sono state presentate richieste per ampliare i permessi legati alla maternità-paternità con l’aumento dei giorni per malattia dei figli e del congedo obbligatorio per i padri.

– gli appalti, per i quali si chiede di rafforzare ed estendere la clausola sociale;

Le sigle sindacali hanno espresso l’augurio che la trattativa possa concludersi in tempi rapidi, portando alla sigla di un rinnovo in grado di valorizzare e rilanciare il settore.